La stagione FW 2018/19 non è ancora terminata. A dire la verità è nel suo pieno svolgimento, ma già si guarda avanti alle prossime collezioni. Oggi però, per non dimenticare, ho voglia di ricordare. Di dare voce al cuore perché anche con il cuore – e non solo con il duro lavoro – è stato possibile far fronte al grandissimo sforzo sostenuto per realizzare questa straordinaria stagione fredda, ancora in corso, e che del tutto fredda ancora non lo è stata. Ma la soddisfazione è già stata grandissima: I love bags sempre!
Io spesso ricordo un profumo, un sapore, un evento, una persona del passato che non è più con me, e subito si mette in moto la mia parte affettiva della quale ho avuto un’esperienza tangibile e forte. Il ricordare mi permette di tornare, quando ne sento il bisogno, a luoghi realmente vissuti, a persone concretamente amate, a eventi o fatti che mi hanno coinvolto. Senza per questo rimanere intrappolata nel passato. Lo stesso mi succede con le borse di una collezione che ho tanto amato, come quella dell’autunno-inverno 2018/2019. Questa è la funzione bella del ricordo: poterci tornare, per superare momenti di passaggio, necessari per guardare avanti.
Senza la dimensione del ricordo, saremmo nulla. Il passato ci dice chi siamo stati. Il presente rappresenta il qui e ora. Solo passato e presente insieme danno l’apertura al futuro. Ciò vale nella vita come nel lavoro. Così sto già lavorando alle prossime collezioni. Concentrata su nuove creazioni ecco le vecchie, accanto a me, che mi fanno l’occhiolino e mi sostengono nell’andare avanti. I love my job!
