Il tempo sospeso
Resto a casa e come tutti riorganizzo il tempo in modo diverso. Tra giardinaggio – oggi tra l’altro fuori il tempo è bellissimo – pulizie domestiche, ordine negli armadi, ritaglio momenti di smart working e scopro una nuova routine. Ho lasciato tutto in studio – pelli, campioni, schizzi per nuove collezioni – pensando che a breve saremmo potuti rientrare. Non è stato così. Non ancora. Ci vorrà del tempo prima di poterlo fare. Ho portato a casa con me solo portatile e tablet. Ho tirato fuori allora il materiale fotografico che nei mesi scorsi avevamo preparato e che doveva essere utilizzato in queste settimane per promuovere la collezione primavera-estate 2020 di PS RED WHALE.


I primi pezzi li abbiamo preparati lo scorso luglio tra mille difficoltà. Ma gli artigiani sono stati abili e affidabili, come solo loro sanno fare. Abbiamo fotografato questa collezione pezzo per pezzo. Ricordo il caldo infernale il giorno dello shooting. Fotografo e modella sono stati impeccabili, da veri professionisti, resistendo ai 36 gradi di quella giornata. Solo io non ho resistito. Quel giorno indossavo una camicia di seta nera a maniche corte, ma il caldo-umido era davvero eccessivo. E allora, via la camicia di seta nera. Sono rimasta in pantaloni e reggiseno durante tutti i lavori e gli scatti sono stati fatti. A settembre poi abbiamo portato la collezione in fiera a Milano e Parigi per proporla ai buyer. A gennaio siamo andati in produzione per garantire, entro i primi giorni di marzo, la consegna degli ordini ai nostri clienti. Poi è arrivato febbraio e marzo 2020. La nostra quotidianità, lavorativa e privata, è stata sospesa. Le prime borse PS RED WHALE sono state consegnate in diversi negozi d’Italia a inizio marzo grazie a corrieri che hanno garantito il trasporto delle merci fino all’ultimo. Poi si è dovuto chiudere tutto. Altre borse – riposte in magazzino – sono ora pronte per essere spedite non appena sarà possibile riaprire le attività commerciali. Io disegno borse che produco con il supporto di tre piccoli laboratori artigianali italiani. Il nostro è un prodotto realizzato su piccola scala, curato nei materiali e nelle rifiniture, con dettagli attenti e precisi. I nostri clienti sono per lo più piccoli negozi, concept stores o boutique che fanno ricerca perchè credono che l’artigianato di qualità, il fatto a mano con magistrale abilità, sia un valore da salvaguardare e che può fare la differenza. La chiamano slow fashion per indicare un sistema moda, accessori compresi, basato su flussi produttivi a scala ridotta che vuole educare il consumatore ad acquistare prodotti fatti per durare, realizzati da manodopera retribuita equamente e con materiali di qualità. Oggi questo mondo – espressione del più autentico made in Italy – è sospeso per ragioni di forza maggiore, ma è un mondo che esiste e che desidera esserci anche domani.



Dietro ad uno scatto fotografico, immagine di una collezione, c’è tutto questo. E allora mi sono detta no, il lavoro di tutta la mia piccola filiera non può essere perso o vanificato. La collezione della primavera-estate 2020 (non solo la mia, ma quella di tutte le realtà produttive del settore della slow fashion) è fatta di manufatti preziosi senza connotazione di tempo o di spazio. Sono creazioni PERMANENTI. Quando riprenderemo a lavorare, con enormi sforzi e difficoltà (questo lo sappiamo già tutti sin da ora), a rifrequentare vie, piazze, negozi, bar, ristoranti, cinema, musei, teatri, biblioteche delle nostre città, la consapevolezza del valore delle cose belle (fatte bene, di qualità e da mani appassionate) a cui abbiamo dovuto rinunciare in questi mesi, ci porterà ad amarle e ad apprezzarle ancora di più.
Per questo ho deciso che le borse della collezione primavera-estate 2020 saranno i capisaldi continuativi del mio lavoro. Le terrò sempre tra le proposte di PS RED WHALE.



Per approfondimenti leggi:
-Io Donna Corriere della Sera: “La moda dopo il Coronavirus”
-Io Donna Corriere della Sera: “Coronavirus, come la moda può (e deve) ripartire”